02.12.2019 | Sulla diga Muttsee presso l'impianto di stoccaggio di Limmern

Da Axpo il primo impianto solare alpino su larga scala in Svizzera

Milano, 2 dicembre 2019 - Axpo prevede di installare il primo impianto solare alpino su larga scala in Svizzera sulla diga Muttsee presso l'impianto di stoccaggio di Limmern.
Anche grazie a questo progetto pionieristico da 2 megawatt, Axpo promuove l'espansione delle energie rinnovabili in Svizzera.
Quando sarà ultimato, l'impianto genererà circa la metà della propria produzione energetica durante la stagione invernale, quando generalmente ci sono maggiori difficoltà nell’approvvigionamento di energia.


• La diga del Muttsee è estremamente adatta per un impianto fotovoltaico grazie alla sua infrastruttura esistente, alla sua posizione e alla sua altitudine.
• L'impianto produrrà circa la metà della produzione di energia durante l'inverno. Un grande passo in avanti: di norma un impianto equivalente presente nella Svizzera centrale genera solo un quarto del suo volume di produzione totale durante l'inverno.
• Axpo ha richiesto all' Ufficio Federale dell’Energia svizzero di includere questo progetto pioneristico della diga Muttsee nella lista dei progetti modello e all’avanguardia.


Il progetto "PV Muttsee" prevede, infatti, la realizzazione di un impianto con una capacità installata di 2 megawatt e una produzione annua di 2,7 gigawattora. Saranno installati circa 6.000 moduli fotovoltaici su una superficie di 10.000 metri quadrati.
Axpo presenterà la domanda di permesso di costruzione nei prossimi giorni.

"Il progetto sulla diga di Muttsee è un esempio eccezionale di come lavorare sempre più intensamente per produrre energia rinnovabile”, afferma Simone Demarchi, ad di Axpo Italia. "Questa infrastruttura di cui Axpo è pioniere rappresenterà una valida alternativa ai canali tradizionali di approvvigionamento soprattutto di energia green anche nei periodi invernali che tradizionalmente sono quelli in cui i consumi aumentano nettamente”.

Contrariamente agli impianti in pianura, gli impianti fotovoltaici alpini generano circa la meta della loro produzione di energia durante il semestre invernale. Le ragioni sono molteplici e vanno dalla minore presenza di nebbia a quote elevate alla maggiore intensità delle radiazioni solari. Inoltre, l’efficienza dei moduli fotovoltaici è più elevata alle basse temperature e la luce solare riflessa dal manto nevoso consente una maggiore raccolta di energia durante l’inverno.

Il progetto della diga del Muttsee è unico in Svizzera ed è proprio grazie alle sue caratteristiche innovative che Axpo ha deciso di richiedere all’Ufficio Federale dell’Energia svizzero di includere l’impianto fra i progetti più significativi.
Axpo sta attualmente negoziando con potenziali partner interessati all’acquisto dell’energia solare generata dall’impianto nel Muttsee per chiudere accordi di acquisto di energia a lungo termine. L’impianto fotovoltaico alpino contribuirà alla risoluzione del problema dovuto all’incremento del consumo di energia nel corso dell’inverno, quando la richiesta spesso supera i livelli di energia prodotta.

Il problema dei consumi di energia in inverno è destinato ad aggravarsi nei prossimi anni, quando le grandi centrali elettriche su larga scala presenti in Svizzera e fuori dai confini del paese verranno progressivamente dismesse.

Negli ultimi anni, le capacità di produzione fotovoltaica rinnovabile in Svizzera sono state principalmente a carico della Svizzera centrale. Tra il 2013 e il 2017 quasi il 90% della crescita è stata nel settore fotovoltaico. Tuttavia, questa crescita non è stata sufficiente a ridurre il problema della fornitura energetica durante l’inverno. Gli impianti fotovoltaici nella Svizzera centrale generano solamente circa un quarto del volume totale di energia durante l’inverno.

Per Axpo il potenziale degli impianti fotovoltaici alpini è da ricercare nella loro potenzialità di porsi come punto di partenza a supporto della Federal Strategy 2050 e nella capacità di produrre l’energia necessaria durante la stagione invernale.
“È ovvio che grazie al fotovoltaico sarà possibile produrre grandi volumi di energia”, afferma Andy Heiz, Deputy CEO e Head of Assets di Axpo. "Naturalmente, l’impianto sulla diga Muttsee potrà contribuire alla soluzione del problema ma non in maniera decisiva. Sarà necessario sviluppare altri impianti in aree non protette e con infrastrutture già esistenti. E perché questo accada sarà necessaria la presenza del corretto quadro politico ed economico”.

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