Nella nuova lista anche Dorsale idrogeno, Ccs Ravenna, EastMed, gasdotto Italia-Malta, Sacoi 3, interconnector con l’Austria

Progetti di interesse comune Ue, qualificate 166 iniziative

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Conta un totale di 166 iniziative la nuova lista dei Progetti di interesse comune (Pci) e di interesse reciproco (Pmi) europeo, che ha assunto efficacia l’8 aprile con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale Ue del relativo regolamento delegato 2024/1041 della Commissione.

Dei 166 progetti prescelti, 156 sono Pci e 10 Pmi (iniziative che coinvolgono anche Paesi extra-Ue).

Nella lista figurano numerosi progetti che riguardano l’Italia. Tra queste il maxi-Pci per la realizzazione di una Dorsale di 3.300 km per il trasporto dell’idrogeno dall’Italia alla Germania via Austria, che si compone di 4 tratte: “Dorsale italiana dell’H2”, “H2 Readiness of the Tag pipeline system”, “H2 Backbone Wag and Penta West”, “HyPipe Bavaria – The Hydrogen Hub”.

Il progetto per la Dorsale dell’idrogeno vede coinvolta Snam, che assieme a Eni e Air Liquide ha anche ottenuto l’inserimento nella lista del Pci Callisto per lo “sviluppo di hub multi-modali della CO2 nel Mediterraneo per lo stoccaggio dei volumi prodotti in Italia e Francia”.

Callisto, spiega Snam, mira a sviluppare il più grande hub CO2 multimodale ad accesso aperto nel Mediterraneo, finalizzato alla decarbonizzazione di vari cluster di emettitori industriali attraverso la raccolta e il trasporto sia onshore, attraverso condotte nuove o esistenti, sia via mare tramite spedizione di CO2 da emettitori in Italia e Francia, con i relativi hub di rigassificazione e liquefazione della CO2 situati nei due Paesi e lo stoccaggio finale nell’hub Ccs di Ravenna.

Per la Dorsale dell’idrogeno Snam lavorerà invece con i Tso austriaci Tag e Gca (partecipati dalla stessa società italiana) e tedesco Bayernets. Grazie a una capacità di trasporto dal Nord Africa di 4 milioni di tonnellate all’anno, l’infrastruttura potrebbe arrivare a coprire oltre il 40% dell’obiettivo complessivo di importazione di idrogeno fissato dal piano REPowerEU.

In questo senso, Snam ha reso noto di aver già raccolto lettere di supporto dei produttori di idrogeno rinnovabile per “diverse migliaia di tonnellate”. Parallelamente, la Dorsale ha ottenuto “un forte sostegno” da parte di acquirenti e operatori di stoccaggio lungo l’intero percorso.

Tornando alla lista, sempre per la Ccs figura il progetto Prinos di Energean per il trasporto della CO2 via nave da vari Paesi tra cui l’Italia e lo stoccaggio in un giacimento offshore esausto nell’Egeo.

Sul fronte delle infrastrutture elettriche, mantengono lo status di Pci l’elettrodotto Sacoi 3 tra il continente e la Sardegna e la Corsica e i due interconnector con l’Austria Würmlach-Somplago e Lienz-Veneto.

È invece ascritto nella categoria Pmi l’elettrodotto Elmed tra Sicilia e Tunisia.

Come previsto dal regolamento sulla rete transeuropea per l'energia Ten-E riformato nel 2022, la Commissione europea non ha ritenuto eligibili nessuno dei nuovi progetti gas presentati. Hanno però mantenuto lo status di Pci accordato in precedenza il gasdotto Italia-Malta e il progetto EastMed per una condotta da Cipro alla Grecia che coinvolge Edison.

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