Gruppo Axpo: utile a 3.389 milioni di franchi per il FY 2022/23

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  • Axpo può guardare all’anno fiscale 2022/23 con soddisfazione. In un contesto sfidante, l'azienda si è rafforzata e le prospettive rimangono positive.
  • Con un EBIT rettificato di 2.689 milioni di franchi svizzeri (anno precedente: CHF 392 milioni), Axpo ha ottiene risultati in forte crescita. Il contributo maggiore proveniene dal business internazionale e dal trading. Il risultato netto per il periodo è stato di 3.389 milioni di franchi svizzeri.
  • Con il ritorno alla normalità dei mercati dopo le turbolenze dell'anno precedente, anche la posizione finanziaria torna ai livelli attesi. L’entrata di cassa è stata di 3.859 milioni di franchi svizzeri, il patrimonio netto si è significativamente rafforzato e la posizione finanziaria netta è positiva.
  • La linea di credito di 4 miliardi di franchi svizzeri decretata dal governo federale svizzero, che Axpo non ha mai utilizzato, è stata revocata su richiesta di Axpo dal 1° dicembre 2023.
  • Axpo ha espanso le attività nelle energie rinnovabili e nelle soluzioni innovative per il trading energetico e per i clienti. Gli investimenti totali effettuati dall'azienda ammontano a 475 milioni di franchi svizzeri, di cui 230 milioni in Svizzera.
  • Axpo ha continuato a svolgere il proprio ruolo di azienda leader a livello internazionale nel settore energetico, contribuendo in modo significativo a un sistema di approvvigionamento energetico sicuro, promuovendo la transizione energetica, sviluppando le energie rinnovabili e facendo crescere il business dei clienti con soluzioni di trading energetico.
  • Harald Gauck diventerà il nuovo Chief Financial Officer del Gruppo Axpo a partire dal 1° gennaio 2024, sostituendo Joris Gröflin, responsabile dal 2019.

 

In un contesto che continua ad essere sfidante, Axpo ha dimostrato solidità, confermando la sua posizione di leader energetico internazionale e ottenendo risultati in forte crescita per l'anno fiscale 2022/23 (dal 1° ottobre 2022 al 30 settembre 2023).

La strategia aziendale di diversificazione tra settori e mercati geografici è stata fondamentale per il raggiungimento di questi risultati. Allo stesso tempo, Axpo ha fornito un contributo significativo e affidabile alla sicurezza dell'approvvigionamento energetico in Svizzera, coprendo circa il 40% del consumo di elettricità del Paese.

Il Gruppo Axpo ha continuato a progredire nello sviluppo dell'energia solare e eolica, sia a livello nazionale che internazionale. Come forza trainante della transizione energetica, l'azienda ha anche investito in progetti innovativi su idrogeno, biomassa, stoccaggio energetico, geotermia e reti elettriche intelligenti.

 

Elevate performance operative

Dopo le turbolenze sperimentate nell'estate del 2022, i mercati energetici sono tornati alla normalità nell'anno di riferimento, anche se i prezzi sono rimasti sopra la media di lungo periodo. Axpo ha raggiunto un prezzo medio di 7 centesimi per chilowattora (kWh) per l'elettricità generata dalle sue centrali elettriche svizzere. Ciò è dovuto ai prezzi coperti tre anni prima, il che significa che la società è riuscita a ottenere solo benefici marginali dai prezzi più alti dell'elettricità sul mercato spot. I clienti industriali, come gli operatori di rete che avevano coperto i prezzi dell'elettricità acquistando da Axpo tre anni prima, sono stati quindi in grado di trasferire prezzi contenuti ai clienti finali. La controllata di Axpo CKW, che opera nel settore dei clienti finali, ha regolarmente fornito elettricità a prezzi inferiori alla media in Svizzera e sarà uno dei fornitori più convenienti nel 2024. Oltre al business internazionale con i clienti, questi risultati eccezionalmente positivi sono stati particolarmente dovuti a una forte performance operativa, all'alta disponibilità delle centrali e agli effetti finanziari attesi della normalizzazione del mercato.

 

Il CEO di Axpo, Christoph Brand, ha dichiarato: "A causa dell'estrema volatilità osservata sui mercati in vari momenti, gli ultimi diciotto mesi sono stati molto impegnativi. Ma Axpo è uscita da questo periodo ancora più forte, poiché la nostra strategia di diversificazione tra settori e paesi ha ancora una volta dato i suoi frutti. Basandosi sulla conservazione a lungo termine e sulla crescita del valore dell'azienda, questa strategia conferma il nostro significativo contributo a un sistema di approvvigionamento energetico sicuro, la nostra determinazione a promuovere la transizione energetica e sviluppare le energie rinnovabili, e la nostra volontà di far crescere il business grazie a soluzioni di trading energetico."

 

Simone Demarchi, Amministratore Delegato di Axpo Italia, ha commentato: “Dopo le turbolenze dell’anno precedente e con il ritorno alla normalità, Axpo continua a confermarsi uno dei principali attori sul mercato dell’energia mantenendo la propria solidità. Continuando a perseguire l’obiettivo di fornire un contributo significativo alla transizione energetica, ancora una volta la società ha dimostrato come la diversificazione delle proprie attività unita all’interazione tra produzione, trading e servizi per i clienti, rappresentano un mix vincente per superare anche le sfide più difficili che il mercato presenta”.

 

Risultati eccezionalmente positivi supportati dagli effetti di normalizzazione del mercato

Il fatturato totale del Gruppo Axpo per il periodo di riferimento è stato di 10.451 milioni di franchi svizzeri, leggermente inferiore alla cifra dell'anno precedente (10.546 milioni). È opportuno notare che i ritardi nella realizzazione dei margini a favore degli anni successivi dovuti alla copertura della produzione di elettricità svizzera hanno avuto un impatto negativo sul totale delle entrate dell'anno precedente (1.470 milioni di franchi svizzeri) e un impatto positivo nell'anno di riferimento (1.913 milioni). Tenendo conto di questi effetti, le entrate totali per il periodo ammontano a 8.378 milioni di franchi svizzeri, circa il 30% in meno rispetto all’anno precedente (12.016 milioni). Ciò è dovuto principalmente a prezzi dell’elettricità e del gas significativamente più bassi. Prezzi inferiori e una maggiore disponibilità delle centrali elettriche hanno portato anche a una marcata riduzione del 65% delle spese per l’approvvigionamento energetico che ammontano a 3.454 milioni di franchi svizzeri (anno precedente: 9.731 milioni).

Un aumento del 14% dei costi operativi a 1.852 milioni di franchi svizzeri (anno precedente: 1.623 milioni) è legato alla crescita aziendale e agli effetti dell'inflazione. Dopo l’ammortamento di 471 milioni di franchi svizzeri (anno precedente: 373 milioni), è stato registrato un EBIT rettificato di 2.689 milioni di franchi svizzeri (anno precedente: 392 milioni). La divisione Trading & Sales ha ottenuto nuovamente eccellenti risultati, con un risultato netto operativo di 1.688 milioni di franchi svizzeri (anno precedente: 1.177 milioni). Mentre gli utili rettificati dell'anno precedente in Generation & Distribution erano negativi e pari a -132 milioni, la divisione ha raggiunto un EBIT rettificato di 352 milioni di franchi svizzeri nell'anno di riferimento. La controllata di Axpo, CKW, ha registrato un EBIT rettificato di 160 milioni (anno precedente: 93 milioni).

Considerando le variazioni di reddito sopra menzionate, l'impatto positivo dei fondi necessari per la disattivazione e lo smaltimento delle centrali nucleari (STENFO) di 29 milioni di franci svizzeri, perdite per svalutazione di 598 milioni e plusvalenze su cessioni di 159 milioni, il reddito operativo per il periodo di riferimento è stato di 4.192 milioni di franchi svizzeri (anno precedente: 1.745 milioni). Le perdite per svalutazione dovute a prezzi dell'elettricità significativamente più bassi rispetto all'autunno 2022, a seguito delle inversioni di svalutazione dell'anno precedente, hanno anche determinato un livello di prezzo inferiore alle aspettative a medio termine. Ciò ha portato a un aggiustamento della svalutazione delle centrali elettriche nell'ambito dell’impairment test annuale effettuato secondo quanto previsto dagli standard IFRS. Considerando un risultato finanziario negativo di 80 milioni (anno precedente: -1.038 milioni) e spese fiscali di 724 milioni (anno precedente: 113 milioni), il risultato per il periodo è stato di 3.389 milioni di franchi svizzeri (anno precedente: 594 milioni).

 

Flusso di cassa operativo elevato

Mentre il significativo aumento delle garanzie richieste per la copertura della produzione di elettricità svizzera ha portato a un deflusso di cassa di 3.117 milioni nell'anno precedente, Axpo ha registrato un afflusso di cassa dalle attività operative di 3.859 milioni per il periodo di riferimento. Gli investimenti lordi, principalmente in energia solare e eolica e nell'espansione della rete, sono stati di 475 milioni di franchi svizzeri, approssimativamente in linea con l'anno precedente (488 milioni). Le dismissioni hanno incluso la riduzione della quota di CKW in EWA-energie Uri dal 62,3% al 10,0% e la cessione del 5% nella Trans Adriatic Pipeline AG (TAP). Di conseguenza, gli investimenti netti ammontano a 93 milioni (anno precedente: 142 milioni).

 

Fortissimo rafforzamento patrimoniale

La normalizzazione dei mercati ha avuto l'effetto previsto anche sul bilancio, in particolare sui valori patrimoniali valutati al fair value che si sono mossi parallelamente ai prezzi di mercato sia sul lato attivo che passivo del bilancio. L'ammontare totale dell'attivo al 30 settembre 2023 è stato di 41.344 milioni di franchi svizzeri, significativamente inferiore rispetto ai 79.736 milioni del precedente anno. Il patrimonio netto è stato notevolmente rafforzato, aumentando di oltre 4 miliardi di franchi svizzeri, da 7.432 milioni alla fine dell'anno precedente a 11.565 milioni al 30 settembre 2023. La liquidità è aumentata da 4.101 milioni a 7.542 milioni nel periodo di riferimento, con passività finanziarie che sono scese da 7.745 milioni a 7.151 milioni. Il debito netto è anch’esso migliorato rispetto alla fine dell'anno precedente di oltre 4 miliardi di franchi svizzeri, arrivando a una posizione finanziaria netta di 390 milioni al 30 settembre 2023.

 

Nessun utilizzo della linea di credito del governo federale

La linea di credito di 4 miliardi di franchi svizzeri concessa dal governo federale all'inizio di settembre 2022 come precauzione, data l'estrema situazione dell'epoca, non è stata utilizzata da Axpo in nessun momento. Il relativo decreto è stato revocato su richiesta di Axpo a partire dal 1 dicembre 2023. Indipendentemente da ciò, la Legge federale sugli aiuti finanziari alle imprese sistemicamente critiche nel settore elettrico (FiRECA), entrata in vigore il 1° ottobre 2022, rimane in vigore fino al 31 dicembre 2026. In base a questa legge federale, i produttori di elettricità sistemicamente critici, tra cui Axpo, possono richiedere al governo federale aiuti finanziari in caso di crisi di liquidità imprevista.

 

Contributo significativo all'approvvigionamento energetico

Ancora una volta, Axpo ha dato un contributo significativo a un approvvigionamento sicuro e affidabile di elettricità durante l'ultimo anno finanziario. Con oltre 100 centrali elettriche gestite con partner e contratti di approvvigionamento energetico a lungo termine, Axpo ha coperto circa il 40% della domanda di elettricità svizzera. La generazione di energia da nucleare è aumentata del 5% a 18,7 TWh. Grazie agli investimenti degli anni precedenti, la centrale nucleare di Leibstadt ha prodotto più energia che mai nel 2022, arrivando a 9,8 TWh. La centrale nucleare di Beznau si è nuovamente distinta per la sua elevata disponibilità. Inoltre, durante il periodo di rendicontazione, Axpo e il partner ENAG (Energiefinanzierungs AG) hanno esteso i contratti di approvvigionamento energetico con Electricité de France (EDF) fino al 2039. Di conseguenza, circa 1,5 TWh di elettricità all'anno arriverà in Svizzera dal 2025, corrispondenti al consumo annuo medio di 350.000 famiglie di quattro persone. La produzione da idroelettrico ha raggiunto 8,9 TWh, con un aumento dell'8% rispetto all'anno precedente. La generazione di energia solare ed eolica è aumentata del 15% a 1,9 TWh.

 

Espansione delle energie rinnovabili

Axpo ha ulteriormente ampliato la generazione di elettricità dalle sue centrali fotovoltaiche ed eoliche nel corso dell'anno di riferimento, aggiungendo 202 MW di energia solare e 113 MW di capacità eolica al suo portafoglio. CKW, una delle principali installatrici svizzere di fotovoltaico su edifici e controllata da Axpo, mette in esercizio circa 700 impianti all'anno. Axpo è anche pioniera nelle centrali fotovoltaiche alpine. Oltre alla struttura sulla diga di Muttsee, completamente operativa dal settembre 2022, l'azienda sta sviluppando progetti vicino al bacino di Nalps, alla stazione sciistica di Disentis in Graubünden e a Oberiberg nel cantone di Schwyz. Questi impianti fanno parte dell’attività solare di Axpo e apporteranno contributi importanti a un approvvigionamento affidabile di elettricità, specialmente durante l'inverno. Le attività eoliche di Axpo nel corso dell'anno di riferimento hanno incluso la costituzione di un nuovo team incaricato di accelerare lo sviluppo, la costruzione e l'esercizio di centrali eoliche in Svizzera, dove sono pianificati diversi progetti. Con l'aumento della quota di energia solare ed eolica nel mix energetico, cresce anche l'importanza delle opzioni di stoccaggio. Su queste premesse, Axpo sta promuovendo vari progetti di batterie sia in Svizzera che all'estero. In Svizzera come in Europa, Axpo contribuisce attivamente allo sviluppo dell'economia dell'idrogeno e ha avviato la costruzione delle sue prime strutture di produzione di idrogeno in Svizzera.

 

Attività internazionale e commerciale di successo

Axpo ha confermato ancora una volta la sua posizione di forte trader internazionale dell'energia nel corso del periodo di rendicontazione. Al centro del suo business c'è la fornitura affidabile e personalizzata di energia da centrali elettriche proprietarie e altre fonti a clienti industriali, nonché la fornitura di servizi associati. Durante l'anno, sulla base di un sondaggio tra clienti e operatori di mercato, Axpo ha ricevuto il prestigioso premio Energy Risk Commodity Rankings come miglior trader mondiale di energia. Questo riconoscimento sottolinea la capacità di Axpo di offrire soluzioni innovative e prodotti e servizi energetici su misura ai clienti, anche in un contesto sfidante. È anche grazie all'esperienza e alle alte performance di Axpo che l'azienda è in grado di concludere significativi contratti di fornitura a lungo termine per aiutare i clienti a raggiungere i propri obiettivi di sostenibilità.

 

Ambizioni concrete di sostenibilità

Nel corso dell'esercizio fiscale appena concluso, Axpo si è posta un'ambizione concreta di azzeramento delle emissioni, come definito dal protocollo globale sui gas serra (GHGP). Entro il 2030, l'azienda ridurrà a zero le emissioni di CO2 derivanti dal proprio consumo di elettricità e dal parco veicoli. Inoltre, entro il 2040 Axpo intende decarbonizzare anche le emissioni nella sua sfera di influenza diretta (net zero negli ambiti 1 e 2 del GHGP), superando così i requisiti di legge. In definitiva, Axpo mira a raggiungere la neutralità climatica nell'intera catena del valore entro il 2050 (zero netto negli ambiti 1, 2 e 3).

 

 

Prospettive positive

Nonostante il contesto difficile, l’anno fiscale 2022/23 è stato un successo per Axpo. Grazie alla sua strategia, alle sue competenze e alla sua posizione di mercato, l'azienda si trova in una posizione di forza. Il Consiglio di amministrazione e la Direzione sono convinti che Axpo possa difendere ed espandere ulteriormente la propria leadership come azienda energetica internazionale anche in futuro. Tuttavia, per l'anno fiscale 2023/24 si prevedono risultati inferiori, poiché diversi effetti finanziari che hanno avuto un impatto positivo su questo esercizio fiscale non si ripeteranno più in seguito alla stabilizzazione del contesto di mercato. Per quanto riguarda le prospettive finanziarie, si deve anche considerare che Axpo ha cessato di coprire l'intera produzione di energia elettrica per un periodo di tre anni. L'aumento dei prezzi dell'elettricità avrà un impatto positivo sui risultati di Axpo a partire dall'anno fiscale 2024/25. Anche le fluttuazioni del valore dei fondi necessari per la disattivazione e lo smaltimento delle centrali nucleari (STENFO) avranno un impatto sui risultati futuri. Il Consiglio di Amministrazione ha deciso di non proporre un dividendo per l'esercizio in esame in considerazione della linea di credito concessa dal governo federale. Tuttavia, Axpo ipotizza che in futuro possa essere nuovamente distribuito un dividendo adeguato.

 

Harald Gauck nuovo CFO del Gruppo Axpo

Il Consiglio di Amministrazione di Axpo Holding AG ha eletto Harald Gauck (52 anni) CFO e membro del Comitato esecutivo di Axpo. Harald Gauck ha lavorato per Axpo in diverse posizioni dirigenziali nel settore finanziario dal 2008 e sostituisce Joris Gröflin, responsabile di questo settore dal 2019. Harald Gauck è di nazionalità svizzera e tedesca e, dopo un master, ha conseguito un dottorato di ricerca in fisica presso l'Università di Costanza. Vanta un'esperienza pluriennale e approfondita in tutti i settori del trading energetico, della produzione e della distribuzione di energia. Assumerà il nuovo ruolo a partire dal 1° gennaio 2024.

Christoph Brand, CEO di Axpo, ha dichiarato: "Voglio ringraziare sentitamente Joris Gröflin per il suo grande impegno nel Gruppo Axpo e per la sua dedizione allo sviluppo di successo della nostra azienda. Insieme al suo team, ha contribuito in modo significativo al successo di Axpo nel superare gli sconvolgimenti della crisi energetica. Sono lieto che con Harald Gauck siamo riusciti a nominare un esperto di grande capacità ed esperienza nei settori della finanza e dell'energia, e soprattutto che siamo riusciti a ricoprire questo ruolo di importanza strategica con un candidato interno all'azienda. Grazie alla sua attuale posizione di responsabilità in qualità di Head of Controlling & Services nell'area Trading & Sales, Harald Gauck ha una vasta conoscenza dell'azienda e dei suoi processi. Attualmente dirige un'area con oltre 200 dipendenti in diverse sedi internazionali di Axpo. Sono certo che la sua vasta esperienza contribuirà a rafforzare la nostra stabilità finanziaria e a mantenere l'azienda sulla rotta di un successo continuo".

 

Key figures del Gruppo Axpo per l’anno fiscale 2022/23 (dal 1 ottobre 2022 al 30 settembre 2023)

  2022/23
(in milioni di franchi)
2021/22
(in milioni di franchi)
Totale ricavi 10.451 10.546
Risultato operativo prima delle imposte (EBIT) 4.192 1.745
In % del totale ricavi 40,1% 16,5%
EBIT rettificato  2.689 392
In % del totale ricavi 25,7% 3,7%
Utile dell'anno 3.389 594
In % del totale ricavi 49,4% 5,6%
Flusso di cassa operativo 3.859 -3.117
Investimento netto in attività non correnti 
(esclusi crediti finanziari)
-93 -142
Totale attivo 41.344 79.736
Posizione finanziaria netta 390 -3.644
Patrimonio netto comprensivo delle
partecipazioni di terzi
11.565 7.432
Dipendenti (a tempo pieno)
al 30 settembre
6.420 5.937

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