Cos’è la prescrizione e cosa prevede la legge
Per prescrizione si intende la perdita del diritto a richiedere un pagamento se non esercitato entro un determinato tempo. In ambito energetico, la Legge di bilancio 2018 (Legge n. 205/17) come modificata dalla Legge di bilancio 2020 (Legge n. 160/2019) prevede che nei contratti di fornitura di energia elettrica e gas naturale, il diritto al corrispettivo si prescrive in due anni, sia nei rapporti tra utenti domestici, microimprese o professionisti e venditore, sia nei rapporti tra distributore e venditore, sia in quelli con l'operatore del trasporto e gli altri soggetti della filiera. Ciò significa che, se il venditore non emette la bolletta entro due anni dal periodo a cui i consumi fatturati si riferiscono, il cliente può legittimamente rifiutarsi di pagare.
Quando si applica la prescrizione
La prescrizione biennale si applica alle bollette:
L’obiettivo del legislatore è tutelare i clienti dalle cosiddette “maxi-bollette”, che derivano da ritardi nella fatturazione o errori di rilevazione dei consumi da parte del Distributore Locale.
Cause ostative alla prescrizione
In alcuni casi, anche se i consumi si riferiscono a periodi superiori a due anni, la prescrizione non si applica. Ciò avviene nei casi in cui sussistono cause ostative, cioè circostanze che impediscono la maturazione della prescrizione per legge.
Come contestare una bolletta prescritta
Il cliente può eccepire la prescrizione presentando un’apposita richiesta al fornitore. Il cliente può:
Le comunicazioni di cui sopra devono essere inviate all’indirizzo email assistenzaclienti@axpo.com